La leggibilità della natura

La formazione del moderno pensiero scientifico tra esperire e interpretare.

26-27 Ottobre 2017

Prima sessione

Programma:



Prof. Guido Giglioni (Università di Macerata):
La natura impara a leggere e scrivere: Mente, mano e mondo nel “Liber de sensibus” di Charles de Bovelles.

Dott.ssa Sara Taglialagamba
(Université Paris 1 – Sorbonne) 
Gli automata: dal bello all’utile e viceversa. Dagli automatismi all’anatomia in Leonardo.


Dott. Paolo Rossini (Scuola Normale Superiore di Pisa)
Giordano Bruno e la matematizzazione della natura.

Dott. Iacopo Chiaravalli (Università di Padova)
La natura del metodo: un’ambiguità baconiana in Descartes.

Dott. Danilo Manca (Università di Pisa)
Blumenberg e le virtù della caverna dei moderni.

Seconda sessione

Programma:

Dott. Marco Sgattoni (Scuola Normale Superiore)
L’ars dubitandi all’alba della rivoluzione scientifica moderna.

Dott.ssa Laura Carotti (Scuola Normale Superiore)
Giordano Bruno. Nuovi generi letterari per una nuova matematica.

Prof. Thierry Gontier (Université Lyon III – Jean Moulin)
Savoir et action chez Francis Bacon. Une relecture des premiers aphorismes du Novum Organum.

Dott.ssa Nicoletta Gini (Scuola Normale Superiore – Zetesis)
Lo specchio della mente. Ordine poetico e ordine filosofico nel metodo di Francis Bacon.

Dott. Matteo Marcheschi (Fondazione San Carlo di Modena – Zetesis)
I ciechi e gli zoppi. La metafora del bastone dell’esperienza tra Descartes e il Settecento francese.

Coordinamento: Luisa Brotto (Scuola Normale Superiore)