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Convegno internazionale
MELANCOLIA. METAMORFOSI DELL’UMOR NERO
Pisa, 9-11 giugno 2015
Nelle giornate tra il 9 e l’11 giugno 2015, il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa ospiterà un convegno internazionale sul tema della “Melancolia”.
Il convegno è organizzato dal prof. Luca Crescenzi con la collaborazione della prof.ssa Antonietta Sanna e la collaborazione scientifica a titolo gratuito del gruppo di ricerca ZETESIS con il coordinamento di Valentina Serio.
Intervengono:
Dr.ssa Alessandra Aloisi (Warwick University)
Prof. Brenno Boccadoro (Université de Genève)
Prof. Fabio Camilletti (Warwick University)
Prof. Luca Crescenzi (Università di Pisa)
Prof. Felice Gambin (Università degli studi di Verona)
Prof. Maurizio Ghelardi (Scuola Normale di Pisa)
Prof. Yves Hersant (EHESS-Paris)
Danilo Manca (Università di Pisa – Zetesis)
Dr.ssa Jelena Reinhardt (Università di Perugia)
Michela Santangelo (Università di Pisa – Zetesis)
Lorenzo Serini (Università di Pisa – Zetesis)
Valentina Serio (Università di Pisa – Zetesis)
Prof. Claus Zittel (Universität Stuttgart)
Presentazione
La melancolia ha impresso il proprio sigillo sulle più disparate produzioni culturali della civiltà occidentale: lo si può scorgere tanto nelle arti figurative e nei componimenti poetici quanto nella trattatistica medica. Anche sul piano lessicale è possibile riconoscere varie forme che tracciano il suo articolarsi: umor nero, accidia, spleen, fino ai più tardi mal de vivre, noia, nausea, isteria e depressione.
Si tratta di un elemento proveniente dalla tradizione medica fondata da Ippocrate e Galeno, imperniata sulla distinzione di quattro umori (sangue, flegma, bile gialla e bile nera) la cui combinazione determina lo stato di salute o malattia di un uomo, così come il suo carattere. La bile nera, in greco mélaina cholé, da cui melancolia, è responsabile della costituzione del temperamento più infelice e spregevole, in quanto caratterizzato da bassezza d’ingegno – spesso degenerante in follia –, indolenza, inclinazione alla mestizia, nonché da una fisionomia sgraziata e sgradevole, appesantita dai colori della notte (la cosiddetta facies nigra).
Tale rappresentazione del melanconico permane durante tutto il Medioevo, catalizzando elementi astrologici, specificamente legati al pianeta Saturno, e teologici, nella misura in cui essa viene traslata sul piano dell’antitesi vizio – virtù nel peccato d’accidia (acedia).
Il momento di profonda e irreversibile trasformazione nella concezione della melanconia è il XV secolo, in pieno Rinascimento, quando Marsilio Ficino riprende e sviluppa un motivo tratto dai Problemata pseudo-aristotelici: il temperamento melanconico è quello proprio degli uomini di genio, dediti alle più alte speculazioni e attori della creazione artistica.
È questa la malinconia ispirata che anima i versi di Michelangelo e abita le opere di Hans Sachs, Michel de Montaigne, William Shakespeare, e che trova espressione iconica nella celebre incisione di Albrecht Dürer, Melencolia I.
L’elaborazione düreriana coincide con la tappa finale della prima ricostruzione – sistematica, interdisciplinare, ma non esaustiva – dell’evoluzione del topos melanconico: Saturno e la malinconia (1964), frutto della collaborazione di tre grandi studiosi legati al circolo Warburg, ovvero Raymond Klibansky, Erwin Panofsky e Fritz Saxl. Dalla pubblicazione dell’opera a oggi l’attenzione su questo tema non è mai venuta meno, con l’inaugurazione di sempre nuove prospettive di ricerca.
Il convegno intende indagare il tema della melancolia nelle sue diverse metamorfosi, cogliendo il suo carattere interdisciplinare e trasversale. Gli interventi si muoveranno tra la critica letteraria, la filosofia, la teoria dell’arte e della cultura, la musicologia e la psicoanalisi. Sarà un percorso che andrà a sondare esempi specifici di espressione e interpretazione del temperamento melanconico tra l’antica Grecia e la letteratura del Novecento.
Per ulteriori informazioni scrivere a: zetesis@unipi.it
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Seminario semestrale
organizzato dal gruppo di ricerca
su “The Quarrel between Ancients and Moderns”
ATENE E GERUSALEMME
febbraio – maggio 2015
Calendario
5 febbraio 2015, ore 17.00, Aula Barone
“Esiste una filosofia ebraica?”
Lezione del Prof. Adriano Fabris
18 febbraio 2015, ore 15,00, Aula Barone
“La rilevanza del pensiero aristotelico e la comprensione della storicità. Appunti su Arendt e Jonas lettori di Heidegger”.
Relazione di Giulio Randazzo su alcuni dei testi raccolti da nel volume “Su Heidegger. Cinque voci ebraiche”
27 febbraio 2015
ore 14:00 Aula A (II piano, via Paoli 15)
“Ritornare in luoghi distanti. Gerusalemme,Atene e la crisi della modernità”.
Relazione della dr.ssa Anna Romani
ore 16:00 Aula A (II piano, via Paoli 15)
“La filosofia politica fra Atene e Gerusalemme. Il problema teologico-politico e il processo di secolarizzazione di Leo Strauss”.
Lezione del Prof. Raimondo Cubeddu
venerdì 6 marzo
ore 16:00, Aula A (II piano, via Paoli 15)
Estetica ed ebraismo
Lezione del Prof. Leonardo Amoroso
venerdì 13 marzo
ore 14:00 Aula A (II piano, via Paoli 15)
Filosofia e politica: Eric Weil riscopre Aristotele
Relazione di Edoardo Raimondi
ore 16:00 Aula A (II piano, via Paoli 15)
Discorso e Saggezza: Eric Weil e la logica della filosofia
Relazione del dr. Guido Frilli
venerdì 27 marzo
ore 15.30 Aula A (II piano, via Paoli 15)
“Tradizione e attualità. Ebraismo, Grecità e critica del presente in Hans Jonas”
Relazione del dr. Fabio Fossa
mercoledì 15 aprile Aula Savi (via Porta Buozzi 3)
GIORNATA DI STUDI in collaborazione con CISE: Interazioni e commistioni: Atene, Gerusalemme e Alessandria
venerdì 8 maggio Aula A (II piano, via Paoli 15)
Politica e filosofia politica fra Socrate e Platone. Il mito della caverna secondo Hannah Arendt
Lezione della Prof.ssa Alessandra Fussi
14 maggio: Prof.ssa Giovanna Tomassucci
22 maggio:
ore 14:00 Aula A (II piano, via Paoli 15)
Matematica fra antico e moderno in Jacob Klein
Relazione di Iacopo Chiaravalli
ore 16:00 Aula A (II piano, via Paoli 15)
Jacob Klein lettore di Platone
Relazione del Dr. Danilo Manca,
29 maggio: Giulietta Venneri, Prof. Michela Sassi
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International Conference
Pisa, 24-26 June 2015
The Wisdom of the Ancients.
Jerusalem rediscovers Athens: The German-Jewish Revaluation of Ancient Philosophy
Editors: Anna Romani, Fabio Fossa, Danilo Manca
Advisory Scientific Committee: Carlo Altini, Lorenzo Calabi, Raimondo Cubeddu, Adriano Fabris, Alfredo Ferrarin, Alessandra Fussi, Alfonso Iacono, Heinrich Meier, David Roochnik, Maria Michela Sassi.
Between 1920 and 1930, a group of young, brilliant Jewish researchers studied in Germany under the direction of Cassirer, Husserl and Heidegger. Leo Strauss, Karl Löwith, Hans Jonas, Hannah Arendt, Jakob Klein, Eric Weil, and others were forced by the advent of Nazism to escape from Germany and to wander around the world. Many of them went to the United States, Weil reached Koyré in France, Löwith arrived in Japan. Nevertheless, their correspondence reveals their ongoing philosophical dialogue.
All these thinkers strove to question the historicist assumption, according to which Modernity is to be seen as progress in respect to the Ancient thought. In their studies, they found new ways to listen to the voice of the Ancients, by revaluating them in the context of the crisis of modern thought. Starting from Athens and Jerusalem, the symbolic roots of western culture, these philosophers problematized and revitalized the quarrel between Ancients and Moderns over again.
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Pisa, 9 October 2014, Piazza Carrara 16 – ETS
Between Philosophy and Literature
A workshop on the book
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A Workshop on the Emotions:
The Legacy of Bernard Williams’s “Shame and Necessity”
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Hegel and the Phenomenological Movement – International Conference
Pisa, 10 -13 June 2014
Aula “Gaetano Savi”, via Porta Buozzi 3.
Supervisor: Prof. Alfredo Ferrarin.
Steering Committee: Stella Ammaturo, Matteo Bensi, Valeria Bizzari, Luigi Filieri, Elisa Magrì, Danilo Manca (coordinator), Anna Romani, Giovanni Zanotti.
Speakers:
Dr. Andrea ALTOBRANDO (Hokkaido University)
Prof. Gabriella BAPTIST (Università di Cagliari – IISF Scuola di Roma)
Dr. Francesca BRENCIO (University of Western Sidney)
Dr. Antoine CANTIN-BRAULT (Université de Saint Boniface – Winnipeg)
Dr. Joseph COHEN (University College Dublin)
Dr. Daniele DE SANTIS (Seattle University)
Romain DUFETRE (Université Paris-Sorbonne – CEPCAP)
Prof. Stephen HOULGATE (University of Warwick)
Prof. Luca ILLETTERATI (Università di Padova – HegelPD)
Prof. Alfredo FERRARIN (Università di Pisa)
Dr. Stéphane FINETTI (Centre Prospéro – Université Saint Louis Bruxelles and CEPCAP)
Stanislas JULLIEN (Université Paris-Sorbonne – CEPCAP)
Dr. Chong-Fuk LAU (Chinese University of Hong Kong)
Dr. Guillame LEJUNE (Université Libre de Bruxelles)
Dr. Elisa MAGRÌ (Università di Pisa – ZETESIS)
Danilo MANCA (Università di Pisa – ZETESIS)
Dr. Gilles MARMASSE (Université Paris-Sorbonne – CEPCAP)
Prof. Dermot MORAN (University College Dublin)
Dr. Claire PAGÈS (CIPh-Paris and Sophiapol-Université Paris Ouest Nanterre)
Dr. Roberta PICARDI (Fonds Ricoeur Paris and Università di Pavia)
Dr. Tanja STÄHLER (University of Sussex)
Giovanni ZANOTTI (Università di Pisa – ZETESIS)
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Encounter with Adriaan Peperzak
Monday 19 may, 10:00
Prof. Adriaan Peperzak (Loyola Chicago University) will give a talk titled “Faith in Philosophy or Philosophy within Faith?”
Introduction: Prof. Alfredo Ferrarin.
The lecture will take place in University of Pisa Philosophy Department, via Paoli 15, 1st floor, “Aula Barone”.
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Phenomenology Lab:
Tuesday, 3 june 2014, Aula Barone – Dipartimento Civiltà e Forme del Sapere, via Paoli, 15, 1st floor, Pisa.
Prof. Mara Meletti will give a talk entitled “Lo sguardo e la percezione visiva. La fenomenologia di Sartre e Merleau-Ponty” [english: “Gaze and visual Perception. Some remarks on the phenomenology of Sartre and Merleau-Ponty”]
16 may 2014, 15:00, Aula seminari, Palazzo Matteucci, 1st floor:
Valeria Bizzari, E’ possibile naturalizzare la fenomenologia? Intenzionalità e corporeità in Husserl e Merleau-Ponty. [English title: “Can phenomenology be naturalized? Intentionality and Embodiment in Husserl and Merleau-Ponty”]
4 april 2014, 15:00, Aula seminari, Palazzo Matteucci, 1st floor:
Danilo Manca, Le ombre della filosofia – Seconda parte: Husserl, Fink e il metodo fenomenologico.[English title: “The shadows of philosophy – Second part: Husserl, Fink and the phenomenological method”]
28 march 2014, 15:00, Aula seminari, Palazzo Matteucci, 1st floor:
Danilo Manca, Le ombre della filosofia – Prima parte: Husserl, Heidegger e il metodo fenomenologico. [English title: “The shadows of philosophy – First part: Husserl, Heidegger and the phenomenological method”]
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